Un vuoto d’amore che emoziona di Marina Masotti
PENSIERI DELL’AUTRICE CHE GUIDANO AD UNA LETTURA EMOZIONANTE E RICCA DI SIGNIFICATO.
Così come le parole ci compromettono, i silenzi si sostituiscono ad esse, raccontando del ben o del mal d’amore. Impossibile concepire la vita cancellando l’amore, ecco perché l’autrice a modo suo con versi semplici ma incisivi mostra come il vuoto d’amore sia talvolta un macigno insostenibile che ferisce l’essere umano (Vuoto d’amore). Ogni amore vero possiede un proprio idioma, i suoi codici cifrati, degli alfabeti incomprensibili agli estranei. L’AMORE di cui parla l’autrice e bello, onesto, non soltanto nutrito di attrazione, di passioni, di slanci ma anche di tenerezze, rispetto reciproco… (Uomo e donna). L’amore coniugale si carica di valenze negative come la non comunicazione, l’incompatibilità, il non volersi prendere cura che aliena e uccide il rapporto (Amore negato). I sentimenti sono al centro della narrazione poetica insieme alle passioni; si distinguono gli uni dagli altri per l’estensione temporale che caratterizza i primi e la durata più limitata delle seconde (Mareamore, Angoscia, Respiro d’amore). Marina Masotti guardandosi indietro si commuove, immagini e parole evocate nei sogni notturni prendono corpo nei versi della raccolta. Le parole contano per pregare, per contemplare, per festeggiare, per lasciarsi o prendere le distanze da accadimenti dolorosi o felici che hanno segnato la vita della scrittrice (Sensazioni, Attesa, Volo).
Queste riflessioni a freddo dell’autrice vogliono guidare il lettore ad una lettura ed interpretazione personale, che sarà diversa per ciascuno ma pur sempre vera.