INTERVISTA A DARIO VERGASSOLA A CURA DI MARCELLO LOMBARDO, GAETANO CUFFARI E GIOIA LOMASTI
Vetrina delle Emozioni da il benvenuto a Dario Vergassola ringraziandolo per la sua disponibilità ed averci accolti con questo splendido contributo. Nasce a La Spezia, nel maggio 1957, è un poliedrico personaggio dello Spettacolo: Musicista, Attore di Teatro e di Cinema, Autore e Presentatore di programmi televisivi e radiofonici nonché Scrittore e Articolista .
Nel 1992 vince il Festival di Sanscemo con la canzone Mario (Marta), e lo stesso anno pubblica il suo primo album Manovale gentiluomo che nel 1999 sarà seguito dall’album Lunga vita ai pelandroni, tratto dall’omonimo spettacolo di cabaret, e l’anno dopo viene pubblicato con lo stesso titolo il libro relativo. Nel 1993 inizia a portare i giro per i teatri italiani diversi spettacoli teatrali quali Bimbi belli , La vita è un lampo (1994) e Recital per due, con David Riondino. Nel 1996 è coautore ed interprete dello spettacolo Tenera è la notte, in onda su Rai 2, e l’anno successivo partecipa al film tv Dio vede e provvede di Enrico Oldoini. Dal 1997 diventa ospite frequente del Maurizio Costanzo Show, e partecipa, come coautore, alla trasmissione Facciamo Cabaret e come ospite a Mai dire gol e a Quelli che il calcio.
Nel 2002 pubblica il libro Me la darebbe?, raccolta delle celebri e scabrose interviste realizzate nella trasmissione televisiva Zelig. Nel 2003 è fra i protagonisti della Serie TV Carabinieri (nel ruolo di “Pippo”, il proprietario del bar al centro del paese di Città della Pieve) e conduce con Federica Panicucci la trasmissione Bulldozer, dedicata ai nuovi comici. Sempre nello stesso anno esce anche il suo libro Me la darebbe? – Vol II.
Nel 2004 lavora per la TV satellitare Sky, nel 2005 e nel 2006 si presenta al fianco di Serena Dandini nella conduzione della trasmissione di Rai 3 Recita nei film L’anima di Enrico di Stefano Saveriano, a Nuda proprietà vendesi di Enrico Oldoini e ad Affetti smarriti di Luca Manfredi, oltre che a Il mattino ha l’oro in bocca.
Nel 2013, in collaborazione con il progetto “Le Cose Cambiano”, pubblica un video su youtube nel quale esprime la sua vicinanza e il suo sostegno agli adolescenti omosessuali italiani, condannando comportamenti omofobi e vessatori.
Il 24 giugno 2014, affianca Camila Raznovich. per la conduzione del programma Alle falde del Kilimangiaro
Oltre ad essere autore di libri pubblica rubriche ed articoli per diversi giornali e magazine tra cui: Max, Left ed Il Venerdì. Il suo primo romanzo, La ballata delle acciughe, arriva in libreria solo nel 2014. – (Estratto WIKIPEDIA)
Agli albori della tua carriera ed esattamente nel 1992, sei stato vincitore del Festival di Sanscemo, manifestazione canora di Rock demenziale: che ricordi conservi di quel periodo?
Ti capita ancora di scrivere canzoni?
Ripercorrendo la tua ricchissima carriera artistica qual è il periodo che ricordi con maggior piacere?
Ti sei distinto e ti distingui nel Teatro, nel Cinema, nella Musica, in Televisione, nel Cabaret e persino nella Pubblicità e hai realizzato anche diversi libri: c’è qualche altro settore dove ti piacerebbe cimentarti?
Ci sono peculiari differenze tra il Dario Vergassola che conosciamo attraverso la televisione e il Dario Vergassola nella vita di tutti i giorni?
Hai sempre fatto Teatro portando i tuoi spettacoli in giro per l’Italia. Cosa differenzia, a tuo avviso, il mondo del Teatro da quello della Tv?
Considerando i numerosi settori nei quali sei impegnato, potresti anticiparci qualcosa su ciò che ci regalerai nel 2016?
A cura di Marcello Lombardo, Gaetano Cuffari e Gioia Lomasti
La suddetta intervista è ad esclusiva del sito vetrinadelleemozioni.com , è vietato copiare anche in maniera parziale il testo/audio proposto senza autorizzazione.