Libere Percorrenze di Federico Negro
Esce il 28 giugno 2016 LIBERE PERCORRENZE di FEDERICO NEGRO
Immagine fotografica a cura di Gioia Lomasti
Cura dell’opera ed editing di copertina a cura di Gioia Lomasti e Marcello Lombardo
ISBN 978-88-6682-787-0
EDIZIONI PHOTOCITY
Poesie cariche di colori e atmosfere, tipiche di un’anima, a volte caratterizzata da pensieri allegramente disinvolti, a volte profondi, che lasciano intendere la metamorfosi di un avvincente percorso.
Nel tempo, l’uomo ha sempre ricercato condizioni di equilibrio, che credo possano ritrovarsi nella poesia, capace di esprimere le emozioni che mitigano angosce e destano speranze.
Si dà luogo, in questo modo, ad una coscienza che avverte armonia nell’immutabile pellegrinaggio in un mondo ostile e anche aggressivo. Un soccorso, allora, ci viene offerto dalla sensibilità orientata a filtrare gli accadimenti, che giungono a noi con la forza del verso, il quale può, senza dubbio, regalarci quelle tenerezze, che, altrimenti, non sarebbero state mai nostre compagne. Innumerevoli le testimonianze di coloro, più o meno noti, che hanno fatto della poesia il senso della propria esistenza, senza per questo distogliersi dal vivere reale. Per essere autori di versi, essi hanno, con certa intima disponibilità, coltivato ed espresso tensioni e di ordine individuale e di ordine ambientale, toccando altezze che hanno tradotto pensieri in comunicazioni, che certamente vivranno lungamente per accompagnare il percorso di tanti lettori. Anch’io mi sento profondamente inserito nel gioco di proposte caratterizzate dalla insopprimibile attenzione rivolta alla individuazione dei sentimenti, nati da infinite situazioni, che mi è parso di poter comunicare, in versi, parte dei quali già pubblicati. Piacevoli i consensi che mi sono stati rivolti. Ora mi ripropongo con una raccolta di testi da tempo conservati e amati dal titolo «Libere percorrenze», che spero possano incontrare il favore di tanti. In questa nuova occasione, penso di poter dire che ho aperto il mio interesse a temi che certamente faranno rivivere sensazioni bastantemente personali, come quelle finalizzate a capire l’uomo, gli amori, i silenzi, che occupano pesantemente l’intima coscienza. Credo, in tal modo, che l’essenza della quotidianità, vissuta in un orizzonte che va dall’istante al futuro, anche lontano, rasserenerà quanti avranno accettato e condiviso il senso della storia.
Federico Negro, nato a Lecce il 14/09/1968, ha pubblicato la sua prima silloge poetica dal titolo «Parole sussurrate» (Edizioni Penna d’Autore, 2006), poi ampliata e, successivamente, edita con lo stesso titolo (Edizioni Penna d’Autore, 2007). L’autore ha ottenuto il diploma e medaglia aurea al «Premio Letterario Agenda dei Poeti» con la poesia «Anima», presente in «Agenda dei Poeti» resa nota a Milano nel 2005 (Otma Edizioni). L’anno successivo ha proposto la poesia «Vagamente lontana», che è stata inserita nell’edizione 2006. Con il testo «L’incontenibile frustrazione» ha partecipato al «Premio Internazionale Agenda dei Poeti», acquisendo il diploma e medaglia aurea con relativa pubblicazione nel 2007. In seguito, si assicura uno spazio con le poesie «La luna», «Il mio volto», «Dea degli evi», nell’Antologia «Vita è quest’avventura» (Pagine, 2007). Nel 2008 ha divulgato «Libere percorrenze» con la casa editrice «0111 Edizioni»; con «The Boopen Editore», poi divenuta «Photocity Edizioni», le seguenti raccolte di poesia: Oltre la poesia (2009), Essenze (2010), Poesie scelte (2011) e Petali di Rosa (2015). Nel frattempo si è dedicato alla narrativa, scrivendo il suo primo romanzo, che prende il titolo de «L’eloquente mistero dell’India» pubblicato in cartaceo con «Photocity Edizioni», mentre nella versione digitale con «Youcanprint self – publishing».
Da segnalare, tra le altre attività, la collaborazione con il sito vetrinadelleemozioni.com.