Recensione “Una Saga Medioevale” a cura di Giorgio Gibellini
L’opera prima di Alessia Ferrari Dream dal titolo “Una Saga medioevale” edita da youcanprint è un viaggio nel passato ove ne vengono descritte le gesta dei vari personaggi presenti. La trama è rappresentata anteponendo ai nomi propri, le figure che danno vita alla storia e vanno a formare il fulcro del romanzo. Si entra nel racconto in punta di piedi facendosi avvolgere dalla magia dello scorrere di queste righe scritte da Alessia Ferrari, grazie soprattutto all’aiuto di una fantasia molto ardente e una mente acuta e indagatrice che affascina il lettore. Il personaggio da cui si viene da subito catturati è la Strega Guaritrice che viene additata da tutti come malvagia e perfida, ma il suo aspetto non lo è affatto; col suo spirito luminoso ammalierà non solo i popolani ma anche la parte nobile, sino a raggiungere perfino sua maestà. Proseguendo ci si immerge nel mistero che riguarda la morte dei due figli del Re. Ecco che la scrittrice con abilità unisce il racconto fantastico-storico al giallo. Il suo scrivere penetra nel cuore del lettore, avvolgendone la mente e legandolo al proseguimento del racconto. La dimensione del romanzo, seppur di quasi cinquecento pagine, non deve spaventare, ma indurre la curiosità del lettore nello scavare oltre il tangibile. All’interno si trovano molteplici personaggi che decifrati nel giusto modo sanno donare valore al romanzo intero. Il bello del leggere è poter scegliere la velocità e il tempo per gustarsi al meglio un libro. Alessia è riuscita a donare al lettore personaggi con cui potersi identificare, oppure solamente osservare dall’esterno come se si stesse assistendo ad un film. La rappresentazione grafica della cover è stata realizzata da Simona Cipollina Martorella e ne riassume il libro; con quei cavalieri posti sullo sfondo e gli scudi con i simboli delle due opposte fazioni in primo piano. La cura dell’opera è di Gioia Lomasti e Marcello Lombardo che con la loro esperienza e cura del dettaglio hanno confezionato un libro che saprà collocarsi tra le grandi proposte del panorama letterario italiano.
A cura di Giorgio Gibellini