Intervista di Vincenzo Cinanni a Gioia Lomasti

Gioia Lomasti intervistata da Vincenzo Cinanni

Gioia Lomasti
Foto © Marcello Lombardo
Editing © Gioia Lomasti

Vetrina delle emozioni ringrazia Gioia Lomasti per questo contributo, l’autrice nasce a Ravenna nel luglio del 1973. Scrittrice e promotrice di scrittura. Redazione e rassegna promozionale per www.vetrinadelleemozioni .blogspot.com e www.vetrinadelleemozioni.com, direzione di collane editoriali dedite alla poesia prosa narrativa, direzione di antologie AA.VV. Coordina assieme a Marcello Lombardo e al suo Staff di collaboratori il sito vetrinadelleemozioni.com quale canale per un supporto di promozione artistica dedita agli autori. Cura centinaia di pagine nel web e su Facebook ponendo in risalto autori emergenti di talento. Opera nel sociale, crede nel valore dell’amicizia, fonte di vita e condivisione. www.gioialomasti.eu – Fan Page FACEBOOK GIOIA-LOMASTI.

Salve, poetessa Gioia. Recentemente sei stata insignita di due onorificenze. Ce ne parleresti?

I risultati raggiunti non onorano solo me come autrice, ma uniscono i miei lavori a stimatissimi artisti e questo “insieme” è meta indivisibile e assoluta.
Accanto a coloro che accolgono e accompagnano questi sconfinati progetti comuni dediti all’esternazione dei nostri pensieri, a Lei definita, indefinita poesia, nella sua artisticità mai unica e sempre sola al suo percepirne; non reputo debba precludere premi od onorificenze ma già farla giungere evince il Suo viaggio.
Il mio ringraziamento dimora nel suo interno, dalle splendide figurazioni e vibrazioni che l’animo congiunge in progetti comuni beneficiando del dono inestimabile dell’Amicizia, unendovi all’Arte la continuità di noi stessi.
Rivolgo il mio viaggio all’umiltà e all’umanità che regna ancora nel cuore delle persone, anche ve ne restasse solo una darebbe un valore aggiunto, quel valore che colora i sogni coltivati e desiderosi di vittoria.

“SOGNARE DÀ VITA AI SOGNI” gL.

“DOLCEMENTE AL SOFFIO DI DE ANDRÉ” è il titolo della tua opera, se ne dovessi fare una sinossi, come la descriveresti?

Un grande progetto realizzato anche e soprattutto attraverso i meravigliosi contributi di Stephen Alcorn per le splendide linoleografie dedicate a Fabrizio De André, oltre che a tutti coloro che mi hanno riservato una loro interminabile emozione descrivendola non solamente nell’opera stessa, ma celebrandola nel mio quotidiano; DolceMente al Soffio è un sentito omaggio a quell’indelebile cantautorpoeta che poeticamente ritraggo a sua dedica nell’universalità di Fabrizio De André, un canto senza tempo che mi accompagna sin dall’infanzia, un connubio  in tre tempi visto le diverse stagioni delle quali quest’opera si è vestita, unione linoleografica poetica e musicale, come ho definito nel sottotitolo, “riflesso di rima, ascolto di un viaggio”… che prosegue.

Gioia Lomasti su Carlino Ravenna

Carlino Ravenna del 25 Gennaio 2014

Se avessi a disposizione una time-machine, a che età torneresti, per rivivere una porzione del tuo passato?

Direi che se ci fosse la possibilità resterei salda all’oggi e alle emozioni che sono giunte a me incondizionatamente, se dovessi tornare indietro sarebbe solo per riabbracciare la luce di esistenze che ora vegliano su di me dai loro cieli; il bene dei miei cari quali i miei nonni e amici, non si limita unicamente ad una presenza terrena, dal cielo alla terra restano presenza indelebile, nel mio cuore, nel loro infinito ricordo mi da modo di sentirli accanto a me, quindi se la vita mi concedesse di raddoppiare questo passaggio, direi che questo oggi sarebbe la miglior fermata.

A cura di Vincenzo Cinanni
in esclusiva per Vetrinadelleemozioni.com

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