Ascoltavo le maree – Whispering Tides un opera di Guido Mattioni
“Ascoltavo le maree è innanzitutto una storia tragicamente bella. Per uno strizzacervelli potrebbe essere il diario di una lenta elaborazione del lutto. Per il critico letterario il romanzo di formazione a una seconda maturità. Per me resta un’affabulazione, fantastica e da manuale insieme, su come ognuno di noi possa riemergere scoprendo la preziosità delle piccole cose senza seppellire il ricordo di quello che si è stati. E ritrovando, nella curiosità per gli altri, se stessi”.
Queste bellissime parole, colme di significato e di fascino evocativo, sono quelle usate da Toni Capuozzo, vicedirettore del TG5 e conduttore del programma “Terra!”, per descrivere il romanzo di esordio nella narrativa di Guido Mattioni. Parole che compaiono come endorsement sulla quarta di copertina della raffinata edizione (splendida la cover, opera un numero uno del settore come Marco Pennisi) che dal 1° marzo scorso è uscita in tutte le principali librerie italiane, oltre che su tutti gli “scaffali” online (e in ebook su Bookrepublic.it).
Con questo titolo Guido Mattioni ha fatto un triplice esordio nella narrativa dopo una carriera giornalistica ultratrentennale conclusa nel 2011 come caporedattore e inviato speciale, autore di inchieste e reportage in Italia e in tutto il mondo, in particolar modo negli Stati Uniti. Al suo attivo c’erano infatti già due libri di saggistica: Il leone su Vienna (Edizioni dell’Istituto, Udine, 1981) dedicato alla missione di Gabriele D’Annunzio, mentre in veste di ghost writer ha scritto l’autobiografia del superconsulente svizzero Egon Zehnder, intitolata I manager si scelgono così (Mondadori, 1990).
Perché parlare di un triplice esordio? Perché oltre ad aver rappresentato la sua “prima volta” nella narrativa, questo romanzo lo è stato anche nel settore degli eBook, così come in quello di autore in lingua straniera. Non avendo avuto inizialmente risposta dagli editori – capita! – Guido non si era perso d’animo e si era autoprodotto con la Smashwords di San Jose, un colosso della Silicon Valley che oltre alla vendita diretta attraverso il proprio sito distribuisce i titoli presso le più prestigiose librerie virtuali del settore. Il romanzo è tuttora ordinabile negli Stati Uniti e da qualsiasi parte del mondo nella sua versione in lingua inglese, intitolata Whispering Tides, anche in una versione cartacea “on demand” su Amazon.com.
Ascoltavo le maree è uscito comunque ora in libreria come titolo di lancio (un altro esordio) per i tipi del neonato marchio INK (distribuzione Messaggerie). Questo per precisa volontà di Francesco Bogliari, per un trentennio uno dei più esperti e apprezzati manager dell’editoria libraria milanese (ha lavorato in quasi tutti i principali gruppi nazionali) e ora proprietario della piccola, ma raffinata casa editrice milanese Media & Co., già attiva nella saggistica con i marchi Metamorfosi e Mind.
Con questo ultimo passaggio, l’arrivo in libreria, Mattioni ha fatto così percorrere al romanzo un itinerario editoriale senza dubbio abbastanza insolito, facendogli fare la via inversa rispetto alla norma: dall’ebook alla carta, dalla edizione selfpublished a quella cartacea con un editore tradizionale, e infine dall’America all’Italia.
L’esperienza americana è stata particolarmente importante. Ascoltavo le maree è stato infatti scelto e adottato come testo di studio e di esercitazione nei corsi di lingua italiana del professor Richard Keatley alla Georgia State University di Atlanta, capitale della Georgia (la presentazione si è svolta il 1 Novembre scorso nel campus di Atlanta). Ad adottare il romanzo di Mattioni come lettura di esercitazione nei propri corsi è stata anche la Learn Italy School di Manhattan, la prima scuola di lingua italiana a capitale italiano fondata negli Usa da Massimo Veccia e che ha sedi attive anche nel New Jersey, a Miami e in via di apertura a San Francisco e Chicago, oltre a quelle operanti nelle maggiori città italiane.
Ma l’America, Paese che Mattioni conosce forse meglio dell’Italia stessa, ha portato bene al romanzo anche su altri fronti. Nel 2012 l’edizione in inglese, Whispering Tides, ha concluso infatti da Finalista la corsa sia ai Global eBook Awards di Santa Barbara, in California (una sorta di premio Oscar dei libri digitali), sia agli Usa Best Book Awards di Los Angeles. In entrambi i concorsi Mattioni era l’unico autore italiano iscritto su oltre un migliaio di iscritti di tutto il mondo. Per i Global eBook Awards dell’edizione 2013 il suo libro è tra quelli già entrati in Nomination.
Whispering Tides è entrato nella rubrica Great Reads della Blue Lake Review, rivista letteraria dello Stato di New York e nello scaffale di titoli suggeriti dal magazine bimestrale Southern Writers (Tennessee). Interviste all’autore italiano sono uscite sulla rivista letteraria Black Heart di Austin, Texas e sul web-magazine I-Italy di New York. Oltre a una recensione sulla Southern Literary Review di Alpharetta (Georgia) – una delle più apprezzate riviste letterarie americane – c’è quella, altrettanto prestigiosa, scritta dalla professoressa Olimpia Pelosi (docente del Dipartimento Lingue Romanze dell’Università di New York at Albany) sulla rivista Annali di Italianistica diretta dal professor Dino Cervigni (Università di Chapel Hill, North Carolina, il più antico ateneo pubblico americano, fondato nel 1789).Il professor Cervigni è considerato il punto di riferimento degli studi di Italianistica negli Usa e sulla sua rivista scrivono autori del calibro di Emanuele Severino e Massimo Cacciari. Una menzione del romanzo è uscita anche sulla newsletter di IAWA, l’Associazione degli scrittori italo americani con sede a New York e su alcuni organi di stampa e online delle maggiori comunità italiane in Usa, Canada, Venezuela e Sud Africa. Whispering Tides è stato inoltre inserito nelle biblioteche di due università del New Jersey, la Monclair State e la Seton Hall, oltre che in quella di Albany (NY).
Sinossi
Un “io narrante” italiano intimamente smarrito a causa di un immenso dolore, ma anche caparbiamente in cerca di una nuova vita. Un’antica città americana del Vecchio Sud (Savannah, in Georgia) ospitale con i vivi e con i propri amati fantasmi. Una fioraia che adora le scarpe e venera il prossimo. Il culto dell’Amicizia e la religione del Ricordo. Un gatto pescatore che non si allontana mai dal suo molo né dai propri simili, animali dalla profonda saggezza. Un ricco eccentrico divenuto tassista per noia e psicologo per vocazione. Una statua che sa ascoltare e un vecchio afroamericano che si interroga sui grandi misteri della vita. Un sindaco rispettato, pur se senza municipio. Con altri coloriti personaggi si incrociano tutti su uno scenario dove il blu argentato di un grande fiume e delle maree oceaniche si fonde ogni sei ore con il verde di una Natura dalla struggente bellezza. E tutti insieme danno vita a una favola moderna e senza confini nella quale sogno e realtà si fondono.
Biografia
Guido Mattioni è nato a Udine nel 1952 e vive a Milano dal 1978, quando da corrispondente locale fu assunto nella redazione centrale da Indro Montanelli. In 35 anni di giornalismo ha lavorato nei quotidiani (il Giornale), nei settimanali (Epoca), nei mensili (Espansione e Gente Money) ricoprendo i più diversi ruoli; da cronista a caporedattore, da vicedirettore a inviato speciale. Attualmente in pensione, collabora come editorialista con il quotidiano online italiano Lettera43, con il blog culturale Rosebud e con il mensile Prima Comunicazione. Guido è sposato con Maria Rosa, medico oncologo e di conseguenza, dice lui, “persona molto più socialmente utile di me, oltre che indiscutibilmente più bella”. Non ha figli.È uno strano italiano che soffre un’inguaribile allergia per il gioco del calcio e se potesse rinascere vorrebbe farlo nei panni di uno chef. Dal 1998 è cittadino onorario di Savannah, la storica e meravigliosa città della Georgia – un incantevole scenario alla Via col Vento – dove ha ambientato il suo romanzo.
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