Recensione de “I Ricordi dell’Anima” – Chiara Taormina

“Ricordo” © Gioia Lomasti
Info Ordini
I ricordi dell’anima
Chiara Taormina
Curatori d’Opera
Gioia Lomasti & Marcello Lombardo
Impaginazione
Gioia Lomasti & Marcello Lombardo
Editing di copertina
Elisa Guarini & Marcello Lombardo
Original image di copertina
“Ricordo” © Gioia Lomasti
IV di copertina
Chiara Taormina
Vigorosa nelle sue leggi senza tempo, custode severa di antico sapere. E contemporaneamente amica generosa, che al viandante della vita offre conforto, sostegno, approdo sicuro. La Natura pervade gli haiku e le poesie di Chiara Taormina, per la prima volta raccolti ne “I ricordi dell’anima” a cura di Gioia Lomasti e Marcello Lombardo. Negli haiku è l’enigma sottile, è immagine vivida che si cela appena dietro le delicate pennellate. Quasi in deroga alla tradizione, che vuole il riferimento stagionale rigorosamente al terzo verso, fa capolino fin dal primo istante. Per poi “nascondersi” e lasciare che sia il lettore a riempire i vuoti, a far eco con il proprio istinto ai suoni e ai colori appena accennati. L’unica condizione è aver occhi da bambino, per concedersi senza filtri, senza mediazioni, al flusso vivido delle immagini. Così questo peculiare genere letterario, che vide origine in Giappone nel secolo XVII, trova l’ennesima delle sue declinazioni, mantenendo intatta la capacità di legare insieme, in un vincolo “mistico”, leggerezza e intensità. Nelle poesie, invece, la Natura è culla della vita, sereno rifugio, complice del vibrare dell’anima dell’autrice. Che rinuncia a stare in disparte, anzi rivela con generosità la fibra della passione, la speranza infinita che la sostiene. La malinconia che tanto accarezza il ricordo sfumato («La solitudine / rincorre / l’esistenza / stringendo il corpo / in un abbraccio / di rovi») è solo apparentemente rassegnata, presto cede il passo al sussurro della sorpresa di là da venire, al richiamo di un futuro che potrebbe ancora offrire la pace tanto bramata: «L’anima le sfugge / riparandosi / in un cielo / senza orizzonte».
Link di riferimento:
www.chiarataormina.it