INTERVISTA DI GAETANO CUFFARI A GIORGIA ALISSANDRI
Vetrinadelleemozioni.com ringrazia Giorgia Alissandri, artista poliedrica: attrice, cantante e pianista, per questo significativo contributo.
Vincitrice di concorsi canori e pianistici internazionali, ha all’attivo un CD dal titolo “Sinceramente non tuo” edito da Sony Music entrato in classifica alla prima settimana dall’uscita e classificatosi quinto al prestigioso Premio Tenco come opera prima nel 2003 col trio vocale equiVoci.
Dal 2005 è cantante ufficiale delle sigle televisive del cartone animato Pretty Cure in onda su Rai 2 e su canali sky. All’attivo anche brani di musica dance come cantante e autrice in collaborazione con Joy Di Maggio e Simone Fontana, ultimi 3 brani in una compilation uscita a maggio 2010 Dj Pod vol.3 con la Bit Record e 2 brani: “Up and down” e “Free your soul” nel Vol.7 uscito nel luglio 2012.
Doppiatrice per alcuni documentari andati in onda su Rai 2 e anche cabarettista e barzellettiera, nel’97 ha vinto la puntata de “La Sai L’ultima” condotta da Jerry Scotti e Natalia Estrada e a seguire numerose partecipazioni fino all’ultima edizione del 2008. Dirige insieme a Simon James l’associazione culturale ricreativa “Dream Team” con sede a Limbiate dove si svolgono principalmente corsi di canto, pianoforte, chitarra, teoria e solfeggio. Nel 2010 e 2011 gli allievi dei corsi di canto hanno partecipato alla trasmissione “Ho imparato una canzone” condotta da Povia e a un DVD dal titolo “Cartoni e Canzoni” distribuito in tutta Italia allegato al settimanale “TV sorrisi e canzoni”. Recentemente ha registrato lo spot radiofonico della “Grana Padano”. Nel 2011-’12 conduce un programma musicale su Canale Italia 2 dal titolo “Diamoci del tu” in onda tutte le mattine in diretta dalle 10.30 alle 12.00 dal lunedì al venerdì e due rubriche su radio mach 5, una dal titolo “Ma che favola maestro” dedicata ai bambini e “Tributo a…” dedicata agli artisti in genere.
Nel gennaio e febbraio 2013 “Tributo a…” è in onda tutte le mattine dalle 8.30 su Canale 11.
Pianista, Cantante, Doppiatrice, Attrice, Conduttrice, Cabarettista e …Barzellettiera!
È con immenso piacere che Vetrina delle Emozioni da il benvenuto a Giorgia Alissandri, caleidoscopica artista milanese di Limbiate.
Giorgia, a che età hai preso coscienza della tua passione per lo spettacolo e quando ha avuto inizio il tuo cammino da musicista e cantante?
Prima di tutto ti ringrazio per l’interesse che hai nei mie confronti, perché il piacere è tutto mio… 😀
La mia passione per lo spettacolo l’ho sempre avuta sin da piccola, anche perché avendo un padre musicista, non mi è stato difficile appassionarmi alla musica e allo spettacolo in genere. Mi dilettavo sin da piccola a fare spettacolini per la mia numerosa famiglia cantando, ballando e raccontando barzellette… adoravo quelle di Stanlio ed Ollio.
Attualmente conduci due rubriche radiofoniche su Radio Mach 5, una delle quali si chiama “Tributo a…” ed è dedicata agli Artisti; a tal proposito come giudichi il panorama creativo nel nostro paese?
Diciamo che di creatività ce n’è molta, probabilmente soffocata dal nostro periodo storico di crisi, che non permette purtroppo a giovani promesse di crescere come sarebbe giusto.
Il tuo percorso professionale è ricchissimo di esperienze importanti tutte legate da un comune denominatore, la Comunicazione. Che rilevanza dai nella tua vita alla Comunicazione?
La comunicazione è importantissima… come la pubblicità nel commercio d’altronde… e poi comunicazione è scambio, crescita, curiosità, vita!
Insieme a tua sorella Alessia avete fondato e gestite la Scuola di Musica “LaSiFa” a Limbiate, in provincia di Milano. Quant’è importante e cosa significa per te “trasmettere” le tue passioni attraverso l’insegnamento?
Sì, ma ora è diventata “associazione culturale Dream Team”, dove teniamo sempre corsi di musica. Comunque, tornando alla tua domanda, l’insegnamento è di vitale importanza! Intanto negli altri ci si rivive, è meraviglioso poter trasmettere ciò che si è imparato al prossimo e vederne i progressi, e poi c’è sempre uno scambio, a volte siamo noi ad imparare dagli allievi, perché ognuno porta qualcosa di proprio che si amalgama con la nostra esperienza. E poi si sa, l’artista studia sempre e impara da ogni situazione e da ogni persona… nel nostro gergo si dice anche che si “ruba” dagli altri… (di solito è riferito all’arte).
Secondo il tuo parere, l’utilizzo che alcuni programmi televisivi fanno della musica, evidenziandone principalmente la dimensione spettacolare, rappresenta per i più giovani un incentivo alla loro voglia di nascere e crescere come cantanti o musicisti oppure veicola la loro attenzione verso aspetti più superficiali?
Purtroppo siamo nell’era del protagonismo, dove tutto sembra facile, dove l’importante è apparire; la corsa quindi alla tv senza avere il giusto bagaglio artistico… mentre prima si doveva fare una certa gavetta per approdare in video, ora la gavetta si fa in tv.Anche se sto notando che c’è nel sottobosco una generazione che si prepara e studia nell’attesa di buoni risultati.
Facciamo un passo indietro nella tua ricca carriera professionale fino al 2003, anno in cui con il tuo gruppo chiamato equiVoci (già Arg, Mp3 ed Euroday) hai inciso l’album intitolato “Sinceramente non tuo”, contenente la rivisitazione di sedici dei quaranta brani che rappresentano il percorso compiuto da Lucio Battisti nel suo sodalizio con il Poeta e Paroliere Pasquale “Lino” Panella. Puoi parlarci di com’è nato questo progetto ed in generale cos’ha rappresentato per te che ne sei stata l’interprete canora?
Ehy! Sei riuscito anche a scovare il nostro primissimo nome :”Arg”, l’acronimo dei nostri nomi! Complimenti. In realtà gli interpreti eravamo in tre e quindi Alessia Alissandri, Roberto Martinazzo e infine io.
Il progetto è nato tutto da una vacanza al mare… mi spiego meglio. Io e il mio gruppo eravamo nella città natale di mio padre: Lecce. Vedevamo in giro dei cartelli dove c’era la possibilità di partecipare ad un concorso canoro… purtroppo però le selezioni erano finite e quindi l’organizzatore ci ha fatto il piacere di assistere allo stage con i giurati del concorso tra i quali “Maurizio Fabrizio”. Abbiamo avuto la fortuna di dargli un nostro CD e poco tempo dopo ci ha chiamato per farci i complimenti e farci partecipare ad un concorso organizzato dal fratello: il Bengio Festival tenutosi a Benevento presentato da “Dario Salvatori” e trasmesso sulla Rai. Portando un brano inedito, il presidente di giuria “Franco Zanetti” si è interessato a noi e ci ha proposto di realizzare questo progetto che da tempo teneva nel cassetto.
Amando da sempre Battisti abbiamo deciso di affrontare questa sfida affascinante. Ci siamo davvero divertiti a rivisitare le canzoni e a rivestirle di nuovi suoni, spogliandoli degli arrangiamenti elettronici tipici degli anni ’80 e rivestendoli con le sonorità del quartetto d’archi e la fusione delle tre voci. Devo dire però che il brano che preferiamo è “Madre Pennuta”, suonata al pianoforte da colui che ha arrangiato tutto il disco: “Alterisio Paoletti” tra l’altro, fedele pianista e direttore d’orchestra di Albano; questa preferenza forse dettata anche dal fatto che il pianoforte è il nostro strumento. Devo dire che l’operazione è anche ben riuscita visto che siamo entrati in classifica la prima settimana dell’uscita del disco e siamo arrivati quinti al “Premio Tenco” come opera prima.
Se dico “Cartoni animati” cosa ti viene in mente?
Un mondo fantastico!!!!!!!!! Sono la mia passione e la mia parte infantile… e quindi tutta me… 😀 E devo dire che ringrazio Dio per avermi dato la possibilità di incidere anche io delle sigle per un cartone animato: “Pretty Cure” di cui ne ho registrate cinque: Pretty Cure e la sigla di coda, Pretty Cure Max Heart, Pretty Cure Splash Star e Pretty Cure Yes Five cantata in coppia con mia sorella Alessia.
Dal 2005 al 2011 hai inciso, per Rai Trade le sigle degli anime saga di Pretty Cure, come hai appena scritto. Come valuti questa esperienza?
In parte ho risposto sopra… 😀 L’esperienza è stata splendida, anche perché interpretare queste sigle mi ha divertito tantissimo immedesimandomi nelle “Pretty Cure”. In diverse esibizioni ho indossato gli abiti che mi sono stati fatti apposta dai fans delle “Pretty” (che ringrazio molto): “Pretty Cure black” in particolare.
Essendo stata sicuramente un’appassionata del genere animato (come il sottoscritto, del resto) potresti fare un confronto tra i cartoni animati arrivati in Italia a partire dalla metà degli anni ’70 e negli anni ’80 con quelli di nuova generazione?
Ti dirò, la differenza che trovo riguarda la morale. Nei cartoni degli anni ’70-’80 si insegnava l’amore per il prossimo, la bontà, gli ideali, l’educazione, penso a cartoni come “Candy Candy”, “Heidi”, “Lady Oscar”, “Georgie” la determinazione nell’affrontare lo sport, tipo “Mimì e la nazionale di pallavolo”, “Mila e Shiro”, “Hilary” per citarne alcuni. Mentre adesso li trovo un po’ più pratici, più aderenti alla realtà, rispecchiano ovviamente i tempi in cui viviamo.
Siamo all’inizio dell’anno 2014: cosa bolle nel calderone di Giorgia Alissandri? Potresti fornirci in esclusiva qualche piccola anticipazione?
…Ecco perché ho caldo… 😀 Ci saranno uscite discografiche di alcuni miei brani dance, una trasmissione televisiva ed eventi diversi, tra i quali uno spettacolo di cabaret tutto mio.
Sarà un anno ricchissimo di soddisfazioni, allora.
Nell’augurarti il meglio per i tuoi progetti, ti ringrazio per la disponibilità e per la tua simpatia.
Io ringrazio te vivamente con la speranza che tu possa venire ospite a qualche mia esibizione.
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A cura di Gaetano Cuffari